TRATTORI

«Il mio trattore non perde olio. Segna il suo territorio.»

antico detto contadino

TRATTORI

Nel gennaio 2003 ero a Monaco per lavoro e ho cenato con un amico del mondo delle auto d’epoca che per tutta la sera mi parlò dell’acquisto di trattori e del suo entusiasmo per questi veicoli. »Ma per il resto va tutto bene?», è stata la mia domanda spontanea. «Come puoi …?», ho pensato tra me e me. Era talmente entusiasta dei suoi nuovi gioielli che avrebbe già voluto mostrarmene alcuni la sera stessa. Allora il trattore Porsche mi piacque molto, ma rimase lì e me ne dimenticai.

Mesi dopo, a pranzo a Zurigo, un conoscente ci raccontò dei suoi vecchi trattori Porsche. Ascoltai tutto e anche a loro chiesi se avessero qualcosa che non andava. In breve: voleva separarsi di alcuni esemplari e il mio interesse fu stuzzicato. Qualche settimana dopo andai a trovarlo, ispezionai i suoi trattori Porsche e ne acquistai due: uno Junior (1 cilindro) e un Super-Export (3 cilindri). Dato che dovevo prima organizzarmi, decisi però di ritirare i trattori nelle settimane successive.

Non vedevo lora di raccontare al mio amico di Monaco tutto sui miei acquisti. Due settimane dopo venne a trovarmi perché aveva acquistato un trattore Hürlimann in Svizzera e colse loccasione per venirmi a trovare e vedere i miei trattori Porsche. Il risultato di questo incontro fu che riuscì a convincermi a comprarne un terzo: un Porsche Standard (2 cilindri).

Innanzitutto dovevo trovare lo spazio necessario per ospitare i trattori, ma prima ancora dovevo trovare un rimorchio adatto al trasporto. Una volta trovato, fui finalmente in grado di andare a Monaco per partecipare per la prima volta a un meeting privato di trattori. I trattori Porsche sono unici in termini di design e culto, ma ci sono modi migliori per guidarli. Dopotutto, in tali riunioni private, e ancora di più durante i viaggi, vengono percorsi una media di 120 chilometri al giorno. Una prestazione notevole su un trattore e si avrebbe solo voglia di stare un po’più comodi. A questo proposito, sono stato particolarmente entusiasta di questo trattore. È di una marca bavarese, la Eicher, tipo Mammut 2. Dopo un giro di prova, sapevo già cosa avrei dovuto fare. Avendo esternato il mio interesse, gli appassionati di trattori bavaresi hanno subito cercato il modello giusto e mi hanno segnalato un Eicher Mammut 2, classe 1962. Un ottimo veicolo con cui ho fatto tanti bei viaggi negli ultimi 15 anni.

 Nel frattempo acquistai anche due trattori svizzeri Hürlimann, uno dei quali era un tipo D 500 (trattore industriale) del 1953, che ho completamente restaurato. Tuttavia, il veicolo era troppo grande per me e troppo stressante per guidare nel traffico di oggi.

Anche se la mia collezione di trattori riposa nel mio capannone, non vedo l’ora di uscire o anche solo ammirarne uno. Sono momenti davvero rilassanti; puoi staccare la spina e rilassarti nel migliore dei modi quando guidi un vecchio trattore sui campi e attraverso i boschi. Anche questo non può essere descritto, si può solo viverlo.