MACCHINE

«Non puoi trattare un'auto come un essere umano: un'auto ha bisogno di amore.»

Walter Röhrl, leggenda del rally e delle corse, campione del mondo di rally nel 1980 e 1982

MACCHINE

Dopo il periodo di »Sturm und Drang» (»tempesta e impeto») ho iniziato a costruire una collezione di automobili classiche. L’attenzione era, ed è tuttora, concentrata sul marchio Mercedes-Benz. La 190 SL e la W111 Cabriolet furono seguite dal primo modello Pagoda, la 280 SL.

Un giorno di giugno 1984 – ricordo come se fosse ieri – fui in grado di realizzare un sogno incredibile, che cullavo da tempo. Comprai l’auto più bella, eccitante ed erotica che secondo me sia mai stata costruita: la leggendaria Mercedes-Benz 300 SL Ali di Gabbiano. Un mito! Cos’altro si può dire di quest’auto? Ti lascia senza parole, non solo perché tutto è già stato detto e scritto, ma per il suo puro fascino. In più di tre decenni e mezzo ha scritto la «nostra», la sua e la mia storia, dell’auto. Innumerevoli viaggi, partecipazione ad eventi di club, raduni – compresa la Mille Miglia – e viaggi di vacanza, esperienze che hanno rafforzato il nostro rapporto. Un amico una volta mi disse che »avevo lala di gabbiano aperta»Infatti preferisco sempre guidare con la portiera del guidatore aperta: la mia ala nera ed io siamo infatti inseparabili!

Nel corso degli anni ’80 e ’90 seguirono le auto dei marchi Ferrari, Porsche, Cadillac, Volkswagen, Fiat e altri classici Mercedes. All’inizio degli anni 2010 il mio amore per le auto italiane è sbocciato di nuovo: per prima cosa ho comprato alcuni veicoli Fiat, in particolare modelli 600 rari a cui seguirono innumerevoli Alfa Romeo. Nello stesso periodo, furono aggiunte diverse Porsche 911 e sempre splendidi veicoli Mercedes-Benz, tra cui una 300 SL Roadster.

Vorrei menzionare in particolare il minibus e il furgone della serie Mercedes 319 che hanno suscitato in me un fascino incredibilmente forte. Nella «ISELI COLLECTION» ci sono anche alcuni reperti del cult VW bus, chiamato Bulli, ma la Mercedes 319 è da sempre qualcosa di molto speciale e molto rara per me, perché è stata costruita in pochi esemplari. Il mio bus a tetto alto completamente restaurato è ben noto, anche perché ha partecipato al Silvretta Classic Rallye Montafon nel 2019.

A cavallo del millennio, contagiato da un amico collezionista di Monaco di Baviera, fui rapito dal tema dei vecchi trattori. I vecchi veicoli commerciali offrono un incomparabile momento di divertimento e sono il completamento ideale di momenti speciali. In pochissimo tempo ho acquistato tre trattori Porsche a cui sono seguiti altri rimorchi.

E così negli anni successivi la «ISELI COLLECTION» è cresciuta enormemente. Ma a un certo punto arrivi ad una consapevolezza e cambi le tue ambizioni. E’ così che un giorno ho deciso di cambiare le mie priorità: in futuro l’obiettivo della mi collezione non dovrà essere il numero, ma l’esclusività dei veicoli. Negli ultimi anni, ad esempio, sono stati aggiunti veicoli molto speciali che hanno una grande storia. In cambio, mi separerò da alcune delle mie classiche anche se con il cuore infranto. Si tratta per la maggior parte di veicoli in ottime condizioni da collezione e di notevole rilevanza storica.